Monica: rifarei la stessa scelta e magari la prossima volta potrei anche fare un parto in casa

Quando ho incontrato Kalipso, su suggerimento di un amico, ero già all’ottavo mese di gravidanza ed ero piena di paure. Avevo qualche problema con il liquido amniotico e tutti i medici mi avevano consigliato di stare a riposo. Inoltre non eravamo sicuri sulla scelta dell’ospedale e mi sentivo persa tra le mille opzioni.


Kalipso mi ha seguito durante gli ultimi mesi di gravidanza con la dolcezza e il buonumore di cui avevo bisogno e abbiamo deciso che ci avrebbe assistito nel travaglio a casa e che ci avrebbe accompagnati all’ospedale al momento giusto. Sapere di poter contare su di lei ci ha dato una grande tranquillità. La sua “visione” della gravidanza, del parto e della maternità era la traduzione esatta di quello che sentivo e di quello che volevo, per questo sono stata felice di accoglierla tra di noi in un momento così delicato.

Le visite mediche, gli esami non facevano altro che agitarmi e alimentare le mie ansie. L’approccio di Kalipso alla nascita invece è completamente diverso e considera la salute della donna e del bambino da una prospettiva molto più ampia.


È stata subito parte della nostra nuova famiglia e un sostegno fondamentale sia durante il travaglio sia dopo la nascita di Elio. 
Nelle settimane successive alla nascita, Kalipso è venuta a visitarmi diverse volte e ci ha dato un grande aiuto sull’allattamento. Elio era un po’ pigro e si addormentava continuamente al seno, quindi mangiava poco. La risposta dei pediatri dell’ospedale è stata subito quella di integrare con il latte artificiale. Io volevo allattare esclusivamente al seno il mio bimbo, ma una neomamma stanca, priva di sonno e in piena rivoluzione ormonale è preda di insicurezze e di paure e se non ci fosse stata Kalipso a incoraggiarmi e a spiegarmi i meccanismi dell’allattamento forse avremmo ceduto. Per fortuna non l’abbiamo fatto e Elio ha sempre bevuto latte materno. Anche per questo la ringrazio ancora oggi.
Credo che avere un’ostetrica di riferimento che condivida lo stesso modo di pensare alla nascita sia di grande aiuto per una mamma e una presenza fondamentale per i papà. Sicuramente rifarei la stessa scelta e magari la prossima volta potrei anche fare un parto in casa 🙂


Commenti

Lascia un commento