Angela: uno spazio sicuro

Ho deciso di seguire il corso pre-parto organizzato da Kalipso sulla base dei racconti entusiasti di alcune amiche che avevano già partecipato a percorsi con lei durante la gravidanza o si erano rivolte a lei durante il puerperio. Il mio desiderio era quello di ritagliarmi ogni settimana un momento solo mio, in cui poter riflettere sulla mia gravidanza, prendermi cura del mio corpo e prepararmi al momento del parto. Negli incontri ho trovato esattamente quello che cercavo: la giusta combinazione di informazioni teoriche e di consigli pratici (dalle fasi della gravidanza alla dinamica del parto, dal bagnetto alle pappe), tanta attenzione alle trasformazioni del corpo e alla necessità di conoscerle e accompagnarle, ad esempio praticando insieme esercizi per il pavimento pelvico, e la possibilità di esprimere liberamente pensieri e paure, in uno spazio di confronto con l’ostetrica e con altre donne aperto e mai giudicante.

Questi incontri hanno contribuito a rendere serena la mia gravidanza e mi hanno fatto sentire di poter contare su uno spazio sicuro. Il rapporto di fiducia costruito durante questo percorso è stato decisivo al momento del parto, quando Kalipso mi ha assistita in casa fino al momento in cui, alla rottura delle acque, ho scelto di andare in ospedale. In quell’occasione Kalipso è stata per noi una presenza rassicurante e mai invadente, mi ha permesso di trascorrere quelle ore nel modo che desideravo, nel mio spazio domestico, con la luce e la musica più adatta per me, aiutandomi a gestire il dolore del travaglio e aiutando mio marito a capire come darmi sollievo.

Il percorso fatto con lei, negli incontri pre-parto e nelle ore di assistenza al parto in casa, fino agli ultimi consigli a mio marito in ospedale, preoccupato di non sapere come aiutarmi, ci ha permesso di arrivare in sala parto forti di alcuni punti fermi, capaci di chiedere quello di cui avevo bisogno (dal cambiare posizione all’utilizzo della doccia), di bloccare qualsiasi tentativo di pratica ostetrica indesiderata e di evitare anche l’epidurale, nonostante avessi sempre dato per scontato che ne avrei avuto bisogno.

Kalipso è rimasta in contatto con me anche durante il ricovero in ospedale, dandomi consigli su come avviare l’allattamento e superare in fretta l’ittero della mia bambina, e al ritorno a casa si è confermata un punto di riferimento importantissimo per noi.

Angela