“Sono approdata da Kalipso al settimo mese di gravidanza dopo 14 anni dal primo parto. Ero terrorizzata dal trauma pregresso e mi sono messa nella sue mani. Mai scelta fu più giusta: nel giro di tre mesi ho smesso di fare incubi sul parto e di piangere, fino a che stanotte si è compiuto il miracolo: Kalipso è riuscita a portarmi ad affrontare un parto spontaneo senza epidurale. Il mio percorso non sarebbe stato lo stesso senza di lei, oggi mi chiedo come avrei fatto e non trovo risposte. Infinita gratitudine per una professionista dall’umanità sconfinata! Dopo corso pre-parto, visite, travaglio a casa e parto in ospedale già so quanto saranno importanti le sue visite a casa durante il puerperio.”
Cara Kali,
Un pensiero sempre colmo di gratitudine per la notte di un anno fa. In cui tu hai detto ai miei “ci vorrà fino a domattina” tanto per non farli stare attaccati al telefono e io ci avevo creduto. In cui mi sono fatta 8 piani a piedi per scendere più uno a salire in ospedale. In cui ho fatto giusto in tempo a togliermi scarpe e pantaloni ed era già ora di spingere. In cui mesi di riflessione e preparazione si sono condensati in un tempo che è stato un lampo. In cui carica di adrenalina sono rimasta con te, Monio e Bart in un bagno di pace e di calore fino quasi all’alba, quando poi sono rimasta sola e ho pianto qualche lacrima che si è portata via tutto quel dolore definitivamente.
Poter ricordare in questo modo il mio parto è il miglior regalo che potessi sperare di ricevere per questo anniversario!
Spero tu stia bene, che fortuna hanno le donne che capitano tra le tue mani 
Livia


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